De Gregori e il cinema - di Marco Ranaldi

 

Nel 1983 è grazie a un giovane regista romano, Roberto Russo, che abbiamo la prima collaborazione di De Gregori con il cinema.
"Flirt" è la pellicola di Russo completamente musicata da De Gregori; la disponibilità del cantautore è totale, tanto da regalare a Russo e al pubblico un capolavoro di poesia e musica quale La donna cannone. Il film nasce su precisa idea di Russo e di Monica Vitti, che fra l'altro collabora pure alla sceneggiatura, e si basa su una singolare presenza in spirito di Veronica che si frappone nella coppia Laura e Giovanni; Veronica è il "flirt" che sconvolge totalmente la vita dei due, ed in particolare quella di Laura che si trova sola, come una donna cannone, e ha voglia di tornare da Giovanni anche "se non sarò bella come vuoi tu". Al regista abbiamo chiesto come è nata la collaborazione con De Gregori: "De Gregori è un cantautore che io ho sempre amato da tempo l'avrei voluto in un mio film. Poi con "Flirt" è nata la collaborazione: io lo chiamai; lui non mi dette subito una risposta; poi una sera ne riparlammo e Francesco accettò la proposta. La donna cannone nacque in uno degli incontri: una sera Francesco ci chiese di andarlo ad ascoltare e ci fece trovare una canzone alla quale stava già lavorando, era bellissima e si adattava benissimo alla storia; così fu inserita nel film".
Nel suo terzo film, "Marrakech Express", Salvatores ha usato due canzoni, oltre alle musiche originali di Roberto Ciotti: si tratta di L'anno che verrà di Lucio Dalla e di La leva calcistica della classe '68 di Francesco De Gregori. La canzone di de Gregori sembra veramente scritta apposta per il film del regista milanese, dato che entrambi gli artisti parlano di una generazione che guarda in faccia se stessa ripercorrendo ciò che è stato e ciò che è. Gabriele Salvatores ci ha spiegato il motivo per il quale ha scelto proprio la canzone di De Gregori: "Marrakech Express sostanzialmente parla di generazioni sessantottine per le quali Dalla e De Gregori sono stati a un certo punto una vera e propria colonna sonora. E' stato Abatantuono a caldeggiare molto la canzone di Francesco, dato che a lui piaceva molto, ed effettivamente parla quasi della stessa storia del film e calzava a pennello".
Altri film: Il grande cocomero con la canzone La donna cannone, Muro di gomma con l'intera colonna sonora.

Francesco De Gregori ha partecipato, quale attore, nel film

"Prete, fai un miracolo" di Mario Chiari (1975)

 

 

 

 

Edoardo Leo e Francesco De Gregori insieme a sorpresa per un videoclip

"Un po’ infreddolito, un po’ emozionato", si definisce così il regista Edoardo Leo, nell'autoscatto con cui si ritrae su una barca che sta navigando sul Tevere nel centro di Roma assieme al cantaturore Francesco De Gregori. Il messaggio che accompagna la fotografia svela, ma non del tutto, una sorpresa: la realizzazione di un videoclip con il musicista che sarà tra i contenuti del film prossimamente in uscita.

Il film prende il titolo dall'omonima canzone di Niccolò Fabi, è stato girato quest'estate al Pigneto e in altre zone della città, e vede Leo in veste di regista, ma anche di attore, insieme a Claudia Gerini, Stefano Fresi e alla spagnola Marta Nieto.

"'Lasciarsi un giorno a Roma'" è una commedia sentimentale che racconta le vicende di alcune coppie che si separano", racconta Claudia Gerini (per l'occasione in veste di una sindaca ed Fresi interpreta suo marito, ndr), "ma lasciarsi, anche quando le storie d'amore sono finite, è sempre doloroso e in questo caso la presenza di Roma è determinante, perché la città diventa una sorta di grande madre in cui i protagonisti si rifugiano per curare le ferite".

Lasciarsi un giorno a Roma è il film che segna il ritorno alla regia di Edoardo Leo a tre anni di distanza dal suo precedente lavoro "Cosa vuoi che sia".

https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/01/21/news/de_gregori_edoardo_leo-283639608/?fbclid=IwAR1kOCcYfRUnA80klzSd8W0NnGrGqa9K5LyFeViD4RBorGOYQE3irPcmYbc

 

 

 

Il perduto amore di De Gregori: «Volevo fare l’attore, ma Fellini mi mandò via»

 

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(2002) Francesco De Gregori ha intrapreso, seppur episodicamente, la carriera davanti alla macchina da presa: il cantautore romano ha infatti preso parte, a Catania, alla riprese del film che segna l'esordio alla regia di Franco Battiato, "Perduto amor".

Come informa una nota del fan club dell'autore di "Generale", http://clik.to/rimmelclub, l'artista avrebbe comunque dichiarato di non voler fare della recitazione una delle sue attività principali, preferendo considerare il suo cameo all'interno del lungometraggio del collega solo "un gioco".

https://www.rockol.it/.../francesco-de-gregori-debutta...

 

Genova - Francesco De Gregori aveva un sogno, e non era quello di fare il cantautore, o perlomeno non solo quello. Gli sarebbe piaciuto fare il cinema e ancora di più far l’attore per Federico Fellini. Il cantautore romano, ospite del programma di Radio2 “Non è un paese per giovani”, condotto dal regista Giovanni Veronesi e da Massimo Cervelli, ha parlato del suo rapporto con il grande schermo. «In `Perduto amor´ di Franco Battiato ho fatto l’attore: un “cameo” in una brevissima scena in cui vesto i panni del critico musicale», ha esordito il cantautore.

De Gregori ha poi raccontato come il suo sognò si infranse. «Prima (del cameo con Battiato, ndr), molto prima, quando non ero famoso, Paolo Pietrangeli, l’assistente alla regia di `Roma´ di Fellini (e cantautore a sua volta: scrisse la celeberrima “Contessa”, ndr) , mi disse che il regista cercava il protagonista del film. Per Fellini ho sempre avuto ammirazione infinita, dunque tutto speranzoso sono andato a Cinecittà, dove Pietrangeli mi ha introdotto a Fellini. Mi fa camminare, si rivolge a Paolo e gli dice: cosa ci devo fare con uno spilungone rosso di capelli?».

Delusione cocente, compensata da quello che successe molti anni dopo: «Uno dei ricordi più belli che ho - ha raccontato De Gregori - è la telefonata che Fellini mi fece una mattina, molto presto. Voleva ringraziarmi per gli auguri di compleanno che gli avevo fatto, scrivendo un pezzo su un giornale: mi emozionai moltissimo».

De Gregori ha poi spiegato di essersi aperto al cinema come autore musicale solo nella seconda parte della sua carriera: «Fino a un po’ di anni fa ero restio a dare le mie canzoni ai film, preferisco non mischiarle alla narrazione cinematografica, ora mi preoccupa di meno».

Veronesi e Cervelli, infine, hanno chiesto a De Gregori per quale motivo i musicisti italiani siano poco apprezzati all’estero. «Perché per le canzoni c’è un problema di lingua: i film li puoi sottotitolare, le canzoni no, e tradurle... non è la stessa cosa. Poi arrivano casi eccezionali e irripetibili come `Volare´ di Modugno: la forza della melodia e il suo urlo dirompente hanno varcato i confini», ha concluso De Gregori.

http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2014/07/11/AR4Nr89-gregori_perduto_fellini.shtml

 

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ag Non ne abbiamo mai parlato, qual è il tuo rapporto con il cinema?

fdg È un rapporto superficiale. Da dilettante. Ma anche da spettatore curioso. Direi che è un atteggiamento abbastanza simile al discorso che abbiamo fatto per i libri. Non occorre aver visto tutti i film importanti. Come non è essenziale aver letto tutti i capolavori della letteratura.

Da bambino mi piaceva molto il cinema americano. I film western furono le mie prime scelte autonome. All’inizio vidi un po’ di Chaplin e quel meraviglioso Ventimila leghe sotto i mari, con James Mason nella parte del capitano Nemo.  Insomma tanta avventura e qualche cartone animato. Erano i prodotti che arrivavano dall’America.

Quello che trovo prodigioso, soprattutto della Hollywood classica, è stata la capacità di restituire in maniera dinamica l’immagine che la società americana voleva dare di se stessa.

ag Più che un sistema di produzione era un sistema culturale.

fdg Capace di parlare all’uomo comune e di confermargli i valori in cui crede. Grande macchina estetica e di consenso sociale. Questo fu la Hollywood degli anni Trenta e Quaranta, e anche successivamente. Diverso dall’odierno cinema hollywoodiano che mi annoia pesantemente. Non trovo quasi più nulla di interessante in quella grande invenzione.

ag Cos’è che non ti piace?

fdg Non amo il cinema degli effetti speciali. I miei registi preferiti sono Kubrick e Hitchcock. Mentre tra gli italiani mi piacciono Rossellini e Fellini, qualcosa di Pasolini, molta commedia all’italiana, molto (non tutto) cinema d’autore.

E come tutti sanno, adoro Checco Zalone. Ma voglio anche dirti che nel giudicare il cinema come la letteratura non c’è nessuna pretesa intellettuale.

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tratto da "A passo d'uomo - A. Gnoli e F. De Gregori - Ed. Laterza - 2016

 

 

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Nel film vediamo Francesco De Gregori in una veste inedita.

È il magio che si è perso per ragioni produttive: non poteva girare con gli altri, ma ci voleva essere e mi ha dato il pretesto per inventare un altro magio. La tradizione ne vuole tre, forse sono quattro, io li ho fatti diventare cinque, con l’ultimo, quello della filosofia, raccattato in mezzo alle pecore. In tutto questo c’è un gioco di scrittura precedente fatto con Maurizio Braucci, poi integrato con l’improvvisazione. È un po’ come nella pittura: se mi cade una macchia ne faccio forse la ragione di un quadro.

 

Mimmo Paladino

 

 

 

 

 

https://news.cinecitta.com/IT/it-it/news/54/91515/mimmo-paladino-seguendo-la-divina-cometa-con-toni-servillo-e-de-gregori.aspx

 

 

 

 

 

 

 

LE SUE PASSIONI SUL GRANDE SCHERMO

 

     

 

 

 

 

Regia: Ottavio Fabbri - Interpreti: Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Ron - Italia 1980 Supporto: DVD EAN: 8031179917938. Film tratto dalla tournè italiana dell'estate 1979. Contiene i seguenti brani: Banana Republic; Un gelato al limon; La canzone d'Orlando; Bufalo Bill; Piazza Grande; 4/3/1943; Santa Lucia; Quattro cani; Addio a Napoli; Ma come fanno i marinai. Durata: 100 min -  "Banana Republic" è disponibile sia in VHS che in DVD.

Live 1990 - Durata: 83 min. - [C] 1990 "Live" è disponibile solo in VHS. - Dott. Dobermann Nero A Pa' L'abbigliamento di un fuochista Miramare

Bambini venite parvulos Rimmel La donna cannone Pablo Il canto delle sirene La storia Cose Bufalo Bill Sotto le stelle del Messico a trapanàr 300.000.000 di topi Pentathlon Generale

Contiene, inoltre, Intervista inedita Videoclip inedito de "La storia" Regia di Gabriele Cazzola.

Il bandito e il campione - Durata: 100 min. - [C] 1993 "Il bandito e il campione" è disponibile solo in VHS.

Rollo & his Jets L'abbigliamento di un fuochista Titanic I muscoli del Capitano Sangue su sangue Viaggi e miraggi Povero me La leva calcistica della classe '68 Cose Bambini venite parvulos Alice Bellamore La storia

Adelante! Adelante! Vecchi amici Il bandito e il campione Quattro cani Generale Rumore di niente La ballata dell'uomo ragno Pezzi di vetro Rimmel Bufalo Bill Regia di Giovanni Bruni.

 

Parole e canzoni - 2004 Stile libero Video ISBN 9788806172015 - Contributi di Vasco Rossi Contributi di Michele Mondella A cura di Vincenzo Mollica Introduzione di Cesare G. Romana A cura di Vincenzo Mollica Da Alice a Rimmel, da Bufalo Bill a Generale, da La donna cannone a La storia, da Buonanotte fiorellino a Viva l'Italia...

In esecuzioni storiche, con interviste che raccontano pensieri e immaginazioni di De Gregori.  Con i testi di tutte le sue canzoni, raccolti qui per la prima volta.

La valigia dell'attore -  Sony Music ‎– 37-200806-81 Formato: VHS, PAL - Regia di Giovanni Bruni. Durata: 100 min. - [C] Italy 1997. "La valigia dell'attore" è disponibile solo in VHS. Sangue su sangue L'agnello di Dio La leva calcistica della classe '68 Generale Alice Titanic L'abbigliamento di un fuochista Rimmel Giorno di pioggia Prendi questa mano, zingara Compagni di viaggio Un guanto Stelutis Alpinis La donna cannone La storia La valigia dell'attore Niente da capire

Prendere e lasciare - Sony Music ‎– 37-200756-81 Formato: VHS, PAL  Italy 1997 - Regia di Giovanni Bruni. Durata: 62 min. 32 sec. -  [C] 1997. "Prendere e lasciare" è disponibile solo in VHS. L'agnello di Dio La leva calcistica della classe '68 Bambini venite Parvulos Generale Alice Dammi da mangiare Rimmel Pezzi di vetro Battere e levare Compagni di viaggio La donna cannone Natale La valigia dell'attore. 

 

Registrato in Arena di Verona ed Arena Parco Nord di Bologna al "White Mobile live recording studio" di Amek&Vanis.  Track 2-11 registrato Sound Check di Verona il 20 settembre 2002.  Masterizzato al Sanctuary Studios London.  Copyright (c) – RCS Quotidiani S.p.A. Phonographic Copyright (p) – Blue Drag Srl. Copyright (c) – Blue Drag Srl. Distributed By – Sony Music Entertainment (Italy) S.p.a.

Mix Film - Management: Filippo Bruni - Durata: 140 min. [C] 2003 Sony - 15 Dicembre 2005 Concerto: Alice Cercando un altro Egitto Condannato a morte Il signor Hood Il bandito e il campione Festival Buonanotte fiorellino Pezzi di vetro Non dirle che non è così Sempre e per sempre Rimmel Come il giorno Bufalo Bill Ti leggo nel pensiero Contributi speciali: 1° Maggio Intervista con la stampa Fuoco amico Videoclip: La donna cannone Adelante! Adelante! L'agnello di Dio La valigia dell'attore A chi Backstage "Mix" è disponibile sia in VHS che in DVD.

Finestre rotte - Regia: Stefano Pistolini Interpreti: Francesco De Gregori, Vasco Brondi, Cristina Donà, Giovanna Marini

Paese: Italia Anno: 2012 Supporto: DVD EAN: 8032807043906 - Ritratto dell'artista da adulto. Francesco De Gregori al presente: non una biografia, ma un ritratto del musicista in diretta, lungo un'estate di concerti e attraverso una serie di conversazioni ai quattro angoli del paese. Ascoltando i suoi pezzi, testimoniandone gli esperimenti, registrando i suoi stati mentali, gli incontri, le riflessioni. Mentre risuona quel canzoniere di Francesco che è parte della vita di tanti tra noi.

 

Left & Right - Documenti dal vivo

23 novembre 2007 - Durata  68 min - 2 dischi - cd + dvd - Left & Right - Documenti dal vivo è il decimo disco dal vivo di Francesco De Gregori, registrato durante il tour estivo del 2007. Peculiarità dell'album è il fatto che non sia stato mixato, allo scopo di ottenere una maggiore immediatezza e un minore perfezionismo. Francesco De Gregori - Voce, Chitarra,armonica a bocca, Alessandro Valle - Chitarra, Lucio Bardi - Chitarra Paolo Giovenchi - Chitarra, Alessandro Arianti - Tastiere, Piano, Guido Guglielminetti - Basso, Stefano Parenti - Batteria

 

Vero dal vivo è il film documentario girato durante il tour di Francesco De Gregori nei club d’Europa e degli Stati Uniti.

Attraverso gli occhi del film-maker Daniele Barraco, Francesco De Gregori si mostra in totale libertà, senza schemi, ironico e inconsueto,

avvolto da nuvole di fumo muove passi sulle note delle sue canzoni tra palchi, backstage, viaggi, accompagnato dalla sua fedele band.

 

 

 

Clicca sulla cover se vuoi sapere di più.

 

 

 

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